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trattamento della crisi di asma
L’asma è una malattia caratterizzata da crisi ricorrenti di infiammazione dei bronchi e restringimento della vie aeree. Durante la crisi d’asma il bambino presenta:
• una progressiva fatica respiratoria • tosse secca o catarrale e fischi di entità variabile • difficoltà a parlare “normalmente”
Cosa fare? Î E’ FONDAMENTALE INIZIARE IL TRATTAMENTO IL PRIMA POSSIBILE!!! Bambino di età inferiore a 4 anni Bambino di età superiore a 4 anni Broncovaleas 8 gocce o Ventolin 1 compressa Broncovaleasspray o Ventolin spray
aggiunti a 3-4 ml di soluzione fisiologica per aerosol
(è il farmaco che “fa respirare” il bambino!!)
(è il farmaco che “fa respirare” il bambino!!)
Î se il bambino non migliora, tale trattamento va ripetuto ogni 20 minuti x 3 volte consecutive
Qualora, nonostante gli aerosol o gli spray, la crisi d’asma non migliorasse sarà necessario somministrare subito del cortisone per bocca (secondo lo schema sotto riportato) La somministrazione del cortisone andrà invece fatta fin dall’inizio della crisi in caso di bambini con precedenti di crisi gravi e/o con ricoveri per asma. N.B.l’effetto del cortisone non inizia immediatamente ma solo dopo 4-5 ore ed il massimo dell’efficacia si osserva dopo 10-12 ore. Inoltre il bambino già in terapia di mantenimento con cortisonico spray deve raddoppiare il dosaggio per 3-4gg Bambino di età inferiore a 4 anni Bambino di età superiore a 4 anni BentelanR compresse effervescenti da 1 mg Deltacortene Forte compresse da 25 mg
1 mg ogni 5-10 Kg di peso sciolto in acqua,
1 compressa ogni 20 Kg di peso fino ad un massimo di
N.B. Continuare la terapia con Broncovaleas o Ventolin per 4-5 volte al giorno: non interrompere la terapia senza aver prima consultato il pediatra
Î Segnali di gravità che richiedono un visita medica o il trasporto in ospedale Í
• La difficoltà respiratoria peggiora nonostante la terapia con spray o aerosol ed il cortisone per bocca • Il bambino ha difficoltà a parlare o camminare • Le labbra ed le unghie diventano scure • Sono più evidenti i rientramenti al torace e al collo
Raccomandazioni per la terapia aerosolica L’aerosol permette di trasformare in nebbia (sospensione di farmaco ed acqua) quanto viene posto nell’ampollina. Questa nebbia dovrebbe avere le “goccioline” di dimensioni tali (inferiori ai 5 micron ) da raggiungere i bronchi più piccoli per depositarvi il farmaco. Pertanto si raccomanda:
• di usare apparecchi che possiedano motorino (compressore) capace di erogare almeno 6-8 Litri/minuto,
potenza che permette ad una soluzione di 3-4 ml di essere terminata in circa 10-12 minuti;
• di preferire le ampolline di materiale plastico che sono più resistenti e meno pericolose; • di eseguire la terapia a bambino sveglio e possibilmente che non pianga; • di usare il boccaglio direttamente in bocca, di fare invece aderire la maschera dell’aerosol alla faccia nel
bambino più piccolo se l’uso del boccaglio non è possibile;
• lavare il viso dopo la nebulizzazione con maschera o sciacquare la bocca se si è utilizzato il boccaglio; • risciacquare l’ampolla ed il boccaglio-maschera sotto acqua corrente tiepida dopo ogni
• verificare periodicamente l’efficacia del nebulizzatore; se questa dovesse venir meno, sostituire
l’ampolla. Se il difetto dovesse persistere, fare revisionare l’apparecchio.
• Per tale terapia sono da preferire gli apparecchi tradizionali rispetto a quelli ad ultrasuoni perché di più facile manutenzione, più duraturi e compatibili con tutti i farmaci come eseguire un puff (spruzzo) correttamente
1. agitare la bomboletta prima di ogni spruzzo; 2. togliere il tappo alla bomboletta; 3. inserirla nell’apposita apertura del distanziatore facendo attenzione che il fondo della bomboletta sia
4. fare entrare nella mascherina del distanziatore il naso e la bocca del bambino facendo aderire bene la
maschera alla faccia. Il bambino sopra i 4-5 anni potrà invece mettere in bocca direttamente il boccaglio del distanziatore facendo però attenzione che respiri con la bocca, eventualmente tappandogli il naso;
5. nel bambino più piccolo azionare lo spray e far compiere al bambino dei respiri profondi (almeno 4-5
ad ogni erogazione del farmaco); nel bambino più grande insegnare a trattenere l’aria nei polmoni per circa 5-10 secondi dopo aver inalato lo spray per dare tempo al farmaco di depositarsi;
6. gli spruzzi vanno distanziati l’uno dall’altro; 7. risciacquare la bocca dopo l’uso di cortisonici; 8. riporre con cura il distanziatore e richiudere la bomboletta; 9. lavare il distanziatore seguendo le istruzioni almeno una volta la settimana.
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VIVUS, Inc. Announces License Agreement for the Marketing Rights to STENDRA in the United States and Canada MOUNTAIN VIEW, Calif., Oct. 11, 2013 (GLOBE NEWSWIRE) -- VIVUS, Inc. (Nasdaq:VVUS) today announced the signing of an agreement providing Auxilium Pharmaceuticals, Inc. (Nasdaq:AUXL) the exclusive rights to market STENDRA™ (avanafil) in the United States and Canada. The parties also
RESUME du Plan Stratégique 2006-2010 Le Sénégal fait partie des 43 pays endémiques d’Afrique au Sud du sahara. Il a adhéré au mouvement « Faire Reculer le Paludisme » dés 1999. C’est ainsi qu’après une analyse de la situation, un plan stratégique 2001-2005 a été élaboré en vue de l’atteinte des cibles d’Abuja. La mise en œuvre dudit plan a été sanctionnée en fin