Relazione_finale

Al colloquio la paziente arriva accompagnata dalle figlie. Deambula autono- mamente, non evidenzia problemi di marcia e di equilibrio nella postura seduta e alzata. Tende a non parlare spontaneamente, risponde alle domande in maniera stereotipata e perseverante. Sollecitata a raccontare come svolge la sua giornata, risponde: “mi alzo, mi vesto” e nulla più. Riferisce di una sua paura di “essere uc-cisa dall’ex inquilino, un extracomunitario”, senza però saperne spiegare i motivi. Sollecitata risponde: “è un forestiero, uno straniero”. Sollecitata a rispondere se ha sempre pagato regolarmente l’affitto, risponde: “è stato sempre bravo”. Al colloquio clinico presenta chiari segni di amimia, l’espressione facciale infatti è inespressiva, anche quando narra emozioni (quali la paura di essere ucci-sa). Evidente anche un deficit oculo-motorio, durante il colloquio non cerca lo sguardo neanche quando viene sollecitata con domande. Il colloquio è povero di contenuti. Stimolata a raccontare la sua giornata, tende a ripetere le medesime informazioni, non riesce a riferire come si svolge la giornata e i pochi lavori che fa. Racconta di avere abbandonato tutti i lavori dome- stici, qualche volta inizia i lavori all’uncinetto che le piacevano ma li abbandona subito perché si stanca. Sola a casa della figlia qualche volta riordina la cucina Parla spontaneamente anche di presunti atteggiamenti contrastivi ed ostili dei generi, che “mi odiano perché loro non volevano vendere la casa che invece ho venduto”. Riferisce in ultimo dei problemi di sonno: “per addormentarmi devo prendere la pillola, poi durante la notte mi sveglio e non mi addormento più”. Du- rante la giornata penso ai miei figli, “che se viene il ………. mi ammazza e anche loro”, Dialoga con la figlia che le prefigura che l’estate andranno assieme in cam- pagna, lei risponde: “se ci campo, perché tutto mi scordo, e quando sono triste la Eseguito TEST MODA (75,9) con correzione per età e scolarizzazione a (80,3/100). Normalmente correlato esiti del TEST MMSE 21,3/30. Eseguito esame GDS DEPRESSIONE con esiti positivi (25/30). Si conclude per DETERIORA-MENTO COGNITIVO DI GRADO LIEVE. La paziente conserva ancora intatte le capacità di ORIENTAMENTO SPA- ZIO-TEMPORALE (8/10), come confermato anche dai risultati della Sezione 1 O-rientamenti del MODA (32,5/35). È orientata nel tempo e nello spazio, così come nel personale e familiare. Discretamente autonoma (13/15), l’incontinenza sembra essere, al momen- to, l’unico aspetto di carente autonomia personale. Il contributo fondamentale al deterioramento cognitivo viene dalla Sezione: Il LINGUAGGIO è conservato, sia in comprensione (Test dei Gettoni 5/5), sia in produzione orale, mentre la performance deficitaria nella produzione scritta è ascrivibile alle condizioni di sostanziale analfabetismo. Lo stesso dicasi per le capacità di ATTENZIONE E CALCOLO. L’ATTEN- ZIONE SELETTIVA (Test Attenzionale 7/10) sembra conservata e la perdita di performance è dovuta alla lentezza di elaborazione. Le FUNZIONI PERCETTIVE visive (Street’s Completion Test 3/3), PRASSI- CHE COSTRUTTIVE (3/3) e il RICONOSCIMENTO DELLO SCHEMA CORPO-REO (Test di agnosia digitale 5/5) sono ancora preservate. Risultano invece chiaramente deficitarie le FUNZIONI FRONTALI O ESE- RELAZIONE CUTIVE, con evidenti segni di perseverazione (apprendimento reversal 0/5), di FINALE deficit di strategie di ricerca (Test di Produzione di Parole 2/5), di intelligenza ver- bale e ragionamento logico (Test di Intelligenza Verbale (4/6). La MEMORIA A LUNGO TERMINE (MLT) è compromessa (Rest del Rac- contino 1,1/8). Sembra ancora conservare le capacità di MEMORIA DI LAVORO Eseguiti anche per approfondimenti: il Test TMT-A, il Test dell’Orologio e il Test di memoria con interferenza a 10 secondi. Il test TMT A, pur svolto nella sua interezza, presenta due errori ed è stato La paziente non è stata in grado di superare la preliminare del TMT B di at- Il Test del’Orologio viene eseguito con facilitazioni e rinforzi, con buon ri- Al Test di memoria con interferenza sbaglia primo e secondo item e si Alla SCALA GDS (Geriatric Depression Scale) la paziente ottiene il punteg- gio di 25/30, che evidenzia un TONO DELL’UMORE DEPRESSO. La paziente è in trattamento farmacologico con SEROQUEL E TAVOR. Il QUADRO NEURORADIOLOGICO (vedasi analisi delle lesioni), ipotizza un probabile inizio di deterioramento cognitivo di origine fronto-temporale, a prevalen- za frontale. Tale ipotesi sembra avvalorata dal QUADRO PSICHIATRICO, che evidenzia disturbi comportamentali e psicotici in fase precoce e dal QUADRO NEUROPSICOLOGICO che conferma la compromissione delle funzioni frontali Il QUADRO DI NEUROIMAGING è contrassegnato da una vasta zona di gliosi, verosimilmente ad eziologia cerebrovascolare ischemica cronica, estesa principalmente alle aree frontali bilateralmente, con piccole compromissioni del lobo parietale destro e di quello occipitale bilateralmente, ampliamento degli spazi liquorali riferibile a condizione atrofica dei lobi fronto-parietali. La lesione frontale coinvolge l’aspetto mesiale ed interessa principalmen- te il giro del cingolo anteriore (F01 e Br. 24) e posteriore (F02 e Br. 23 e 31); l’aspetto laterale è coinvolto a livello dell’opercolo frontale (F06 e Br. 44, 45) e della regione pre-frontale (F07 e Br. 8, 9 aree pre-motorie, 46) e anche parzial-mente l’area paraventricolare (F09); l’aspetto orbitale è coinvolto nelle aree posteriori F12 (Br. 11, 12, 13, 47) e nell’-area subventricolare (F14). Marginalmente è coinvolto anche il lobulo parietale superiore a livello pa- La lesione frontale si estende anche alla porzione frontale del corpo callo- È presenta anche ampliamento degli spazi liquorali nelle aree fronto-parietali La lesione coinvolge parzialmente anche i gangli della base nelle aree sot- tocorticali, precisamente la porzione anteriore del nucleo caudato ed il putamen. Il QUADRO PSICHIATRICO è contraddistinto da chiara sintomatologia pseudopsicotica (allucinazioni, deliri e manie di persecuzioni), che ben si correla con la lesione della corteccia fronto-orbitale (Br. 11, 12, 13, 47). I disturbi psicotici sono già presenti nella fase di esordio, assieme a disturbi soggettivi di memoria. I disturbi dell’umore e la sindrome adinamica (apatia, abulia e inerzia), rendono conto della possibile sindrome pseudodepressiva correlata alle lesioni della cor-teccia frontale mediale (giro del cingolo anteriore e posteriore (Br. 24, 23 e 31). La VALUTAZIONE NEUROPSICOLOGIA effettuata tramite MMSE, MODA RELAZIONE e test vari tratti da ENB (Esame Neuropsicologico Breve), si correla positivamen- FINALE te con il quadro neuroradiologico, e definisce un chiaro quadro di sindrome fronta- le disesecutiva: evidenti segni di perseverazione (apprendimento reversal 0/5), di deficit di strategie di ricerca (Test di Produzione di Parole 2/5), di intelligenza ver- bale e ragionamento logico (Test di Intelligenza Verbale (4/6), a cui si aggiungono il deficit del movimento-oculare che sembra correlarsi con la lesione dell’area prefrontale (Br. 8); il deficit amimico è possibile correlarlo alla lesione frontale a livello latero-mesiale bilateralmente; Il deficit di vigilanza che sembra correlarsi positivamente con la lesione della corteccia cingolata anteriore dx (Br. 24); i sinto-mi di confabulazione si correlano anch’essi positivamente con la lesione frontale. In ultimo la lesione della corteccia cingolata (BR. 24, 23, 31) si correla positiva-mente con i deficit accertati di ATTENZIONE DIVISA E ALTERNATA e di DEFI-CIT DI MEMORIA A LUNGO TERMINE. Si ipotizza, dunque un esordio di DEMENZA FRONTO-TEMPORALE A Gliosi cortico-sottocorticale frontale e alla parte anteriore del giro del cingolo, con esordio attorno ai 65 anni e note di atrofia corticale. Sindrome frontale o disesecutiva con disturbi di tipo neuropsicologico quali, deficit di attenzione divisa e alternata, deficit di fluidità verbale, deficit di ra-gionamento logico e astrazione, comportamenti rigidi e di perseverazione, comportamenti di imitazione. Disturbi della Memoria Anterograda (MLT) con conservazione della MBT. Sintomi psicopatologici quali ansia e deliri, accompagnati da sindrome pseu-dodepressiva (apatia, abulia, inerzia, tono dell’umore deflesso), con amimia e deficit di movimento oculare. Studio: via S. Tafuri, 84 - 96018 Pachino

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Association of Early Pregnancy Units ‘Maintaining standards in early pregnancy care’ GUIDELINES The linked image cannot be displayed. The file may have been moved, renamed, or deleted. Verify that the link points to the correct file and location. All women with early pregnancy problems will have prompt access to a Early Pregnancy Assessment Unit that provides efficient man

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IL CAFFÈ 18 marzo 2012 C3SOCIETÀ E COSTUME Uno studio mette in guardia sull’uso prolungato dei farmaci per abbassare i livelli di colesterolo Nell’organismo viene prodotto dal fegato , mentre il resto è introdotto con gli alimenti Sono i farmaci più prescritti almondo. Nel solo 2010 in tutto ilpianeta, i sistemi sanitari e i citta-dini hanno speso qualcosa come36 miliard

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