Il punto mensile 04 03 2013

8 Aprile 2013
Il Punto Mensile sui Mercati
Il mese di marzo è stato indubbiamente caratterizzato dagli eventi ciprioti, già ampiamente dibattuti su
ogni tipo di media. Non mi dilungherò su tale questione, se non per il fatto che può rappresentare un
punto di partenza per valutare il comportamento dei mercati e in che modo la psicologia degli investitori
ha reagito (per lo meno, in base ai riscontri che ho avuto io) di fronte al ritorno dei rischi.
Primo aspetto da considerare è il deposito del denaro. Spesso viene dimenticato che depositare il denaro
in una banca vuol dire fare un prestito e per tale motivo si è esposti giocoforza ad un rischio controparte.
Abbiamo già visto nel recente passato l’azzeramento del valore delle obbligazioni Lower Tier 2 della SNS
Bank (quinta banca olandese), così come, seppur poco pubblicizzato, il taglio del 20% sui depositi bancari
(tutti, e non solo quelli oltre i 100 mila euro) della clientela di un paio di piccole banche danesi, senza
peraltro ricordare i fallimenti delle banche islandesi o della Lehman Brothers. Per tale motivo, non vedo
per quale ragione si debba gridare allo scandalo di fronte a quanto è accaduto a Cipro, dove alla fine sono
stati salvaguardati i depositi sotto i 100 mila euro (come da contratto) e sono stati tassati invece gli importi
superiori a tale cifra delle due banche con i conti in peggiore stato.
Casomai, ciò è utile per ricordarci che per prima cosa è sempre meglio investire in titoli e diversificare,
piuttosto che tenere tutto il denaro sul conto con un unico rischio controparte; poi, che bisogna sempre
comprare ombrelli quando il sole è alto e splende in cielo, ovvero cercare protezione e diversificazione
quando le cose vanno bene. Coloro che non hanno sfruttato il rialzo dell’euro a 1.35/1,36 contro dollaro,
oppure contro franco a 1,25, per cambiare un po’ in valuta estera (per protezione) a mio avviso hanno
sbagliato, perché bisogna sfruttare proprio i momenti di calma per coprire parte del portafoglio.
Venendo ai mercati azionari, avevo preparato uno studio sul vecchio adagio “buy in November, sell in May
and go away”, che dimostrava che in realtà era proprio in aprile il picco del mercato, ma il grande
Alessandro Fugnoli mi ha anticipato nella sua rubrica “il Rosso e il Nero” e … come insegnano i latini “ubi
major, minor cessat”.
Mi limiterò a dire che continua a stupirmi la tenacia con la quale i mercati azionari europei cercano di non
perdere troppo terreno nei confronti degli Stati Uniti, dove abbiamo visto un nuovo record storico anche
dello Standard & Poor’s 500, e del Giappone. Tutto questo nonostante le continue pessime notizie dal
punto di vista economico e politico, basti pensare all’immobilismo europeo paragonato all’attivismo di FED
e BOJ, che ragionano con un unico obiettivo (l’economia del proprio Paese) mentre in Europa questa
unicità di intenti non può esistere per ovvie ragioni, visto che ogni Stato ha la propria sovranità economica
e ogni governo pensa unicamente al proprio Paese .
A volte mi chiedo cosa abbia portato gli Stati membri della prima “Europa Unita” a non definire una exit
strategy e ad essere così fiduciosi nel futuro … Mi ricorda un matrimonio tra due adolescenti che si sposano
con le migliori intenzioni e l’idea di “due cuori e una capanna” e poi si ritrovano quindici anni dopo a non
sopportarsi più senza avere neppure la possibilità di divorziare.
Infine, vorrei parlare del Giappone, del Nikkei e del nuovo Governatore della Banca Centrale.
Chi legge questi appunti mensili sa che ho sempre ritenuto che l’unico mercato che potrebbe trarre
vantaggio dall’inflazione è proprio quello del Sol Levante, dopo anni e anni di deflazione.
E’ notizia recente che Kuroda abbia lanciato un imponente piano di stimolo che sostanzialmente dice:
“Basta concentrarsi sui prestiti di breve termine alle banche, già a tassi bassissimi. L’obiettivo della BOJ,
ora, è pompare liquidità nel sistema ed espandere la base monetaria. In due anni, arco di tempo fissato per
portare l’inflazione al 2%, la Nippon Ginko raddoppierà la quantità di titoli di Stato ed Exchange-Traded
Fund posseduti. Con il via libera all’acquisto di bond governativi anche a lunghe scadenze, tra cui
quarantennali, sull’onda di questa notizia il Nikkei, che stava correggendo, è volato in tre giorni di contrattazioni ben oltre i 13 mila punti, sui massimi relativi degli ultimi quattro anni. Rimaniamo ancora positivi su questo mercato, anche per il fatto che sta attirando sempre più interesse da parte di investitori istituzionali che lo avevano completamente dimenticato negli ultimi anni e confidiamo che si crei un circolo virtuoso che abbiamo già visto tante volte in passato, che possa far salire ulteriormente le quotazioni. In conclusione, rimanere con un portafoglio ben diversificato, visto che il mercato potrebbe correggere per i noti motivi stagionali, ma non dimenticarsi che ogni correzione potrebbe costituire una buona occasione per aumentare il peso dell'equity, a meno che non si pensi che il Bund tedesco decennale all'1,25 % sia un buon investimento. per me non lo è! Rimaniamo a disposizione per eventuali chiarimenti e/o approfondimenti sulle posizioni dei fondi sottostanti. Le schede mensili dei singoli fondi sono disponibili sul sito www.frameam.ch nella sezione “Prodotti”. Data Prezzo
Short List Fondi
1741 Diversification Fund Class Base EUR
11,30% 132,690
28.03.2013
LU0466440772
Alessia-Macro Diversified Fund EUR Istitutional
-2,95% 126,650
28.03.2013
LU0480371433
Alessia-Long/Short Equity EUR R
28.03.2013
LU0599709929
Bantleon-L IT Bantleon Opportunities EUR
4,88% 169,160
28.03.2013
LU0337414568
CB Accent Lux Sicav-A Swan Bond Opportunity
1,85% 110,090
28.03.2013
LU0417109773
CB Accent Lux Sicav-A Swan High Yield EUR
1,83% 112,300
28.03.2013
LU0511796509
Pharus Sicav - BGM Flexible Equity A*
-5,84% 103,300
02.04.2013
LU0645706689
Pharus Sicav - Best Global Managers B
-3,40% 104,920
31.03.2013
LU0513911015
Pharus Sicav-B Total Return Acc EUR
02.04.2013
LU0746320760
Plurima Alpha Strategy Institutional
-2,92% 5,548
28.03.2013
IE00B639R595
Plurima Apuano Absolute Return Equity Fund A**
02.04.2013
IE00B87RBS43
Plurima Europ. Absolute Return Institutional
0,14% 5,797
28.03.2013
IE00B2Q0H069
Univ. Inv.-R Saxo Inv.Gl.Ev.Frontier Markets EUR
28.03.2013
LU0501220429
World Invest Sicav-Absolute Emerging EUR
0,25% 127,166
28.03.2013
LU0435115307
World Invest Sicav-Absolute Return EUR
2,03% 261,110
28.03.2013
LU0028583804
ZEST Global Strategy Fund I
3,87% 142,310
26.03.2013
LU0438908328
DJ EURO STOXX50
-17,05% 2.624,020 28.03.2013
MSCI The World Index in Valuta Locale
-7,56% 1.024,679 29.03.2013
MTS T.Fisso Generale
-5,62% 203,861
28.03.2013
* Il rendimento è calcolato dalla data di lancio 03/07/2011 ** Il rendimento è calcolato dalla data di lancio 11/03/2013 *** I fondi Pharus Total Return e Pharus BGM Flexible Equity sono Fondi di Fondi. Per una più corretta analisi la performance è calcolata fino al primo giorno del mese disponibile rispetto al precedente Per tutti gli altri dati fondi è calcolata fino all'ultimo giorno del mese rispetto al precedente "

Source: http://www.frameam.ch/frameam/images/ilpuntomensile/IlPuntoMensile_08_04_2013.pdf

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