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PEGGIO EMILIA - ANTICITTADINO (2012) SE Mi applaudiresti ancora se io fossi gay? Oppure se dicessi che sono un baciaebrei? Perché dentro ognuno di noi c'è una parte strana L'intolleranza verso una certa variante umana Perché il razzista di sinistra tu come lo spieghi? Cattolici osservanti che però respingono i negri E quel calabrese torinese se ne frega Delle umiliazioni di suo nonno, adesso vota lega Non ti ricordi più come si sta Gli italiani sono un popolo felice Hanno chiuso gli occhi prima di dormire Ci ha pensato il nonno a fare fuori il duce Smetti di pensare, vatti a divertire E mi difenderesti se io fossi gay? Perché Maria Luisa era da sola Sono omertoso ogni volta che me ne sto zitto Zittire i figli di puttana è un mio diritto Rivolta di pensiero questo sarà il mio fucile Uguaglianza, non c'è poi molto da capire Sarò anche fuori moda se non cavalco la paura Venderò dei dischi in meno ma con la coscienza pura E mi ricordo settant'anni fa ------------------------------------------------------------------------- DALLA PARTE SBAGLIATA DEL MONDO Non occorre certo una laurea per capire che Stiamo combattendo dalla parte sbagliata del mondo E' normale illudersi che la civiltà Si misuri con le auto in garage Si misuri con la beneficenza Non ti chiedi mai il costo che ha fare il pieno di benza Fai su quattro guerre poi ti lamenti: in tv c'è troppa violenza I bambini obesi fanno incazzare la gente che muore di fame Ma non disperare: se ora hai dei dubbi puoi sempre cambiare canale Ora dimmi come si sta dalla parte sbagliata del mondo Non ti senti un po' una merda dalla parte sbagliata del mondo Ora dimmi in quale storia i buoni hanno le bombe Certo c'è da dire una cosa: è vero, i buoni vincono sempre Il mondo libero non può sopportare che qualche stato possa disobbedire ai dettami delle stelle, su sfondo blu o con tante strisce E si continuerà perchè quello è lo stato con dio stampato sui soldi E la vecchia Europa resta il paese in cui sta il re dei cristiani Sovranità nazionale, indipendenza, sono parole, ricordi E se la terra si scalda? Cosa c'importa, son cazzi degli africani ------------------------------------------------------------------------- IL VANGELO DELL'ODIO Come quando muore papà I figli che si azzannano Come iene sulla carcassa Solo per un soldino in più In macchina furioso speri Che muoia tutta la città In ufficio sfoggi il tuo sorriso Pagato con la dignità E gli altri sono solo ostacoli Non c'è vittoria se non c'è uno sconfitto Hai imparato a memoria i capitoli Del tuo nuovo vangelo dell'odio Non vuoi neanche ascoltare quello che hanno da dire le persone che vivono con te Non puoi tollerare. Il diverso è un diverso, io non sono un buonista come voi E' come se fosse possibile vivere come in una guerra permanente Ricordati che sei soltanto tu, il problema qui sei soltanto tu Lo sai che è tutto un teatrino E c'è un complotto attorno a te L'unica è colpire per primo La guerra è inevitabile ------------------------------------------------------------------------- LE PAROLE FANNO MALE Ti giuro che proprio non vedo un progresso nonostante i traguardi Sforniamo i soliti idioti però su banda larga A propagandare i diritti civili sono gli stessi bastardi Che quando succede qualcosa di grosso ti dicono non mi riguarda Ed è sempre più dura credere che sia solo ignoranza A volte ho come l'impressione che per certi stronzi non ci sia speranza Non ci provare a dirmi che sono soltanto un altro estremista Che fino a prova contraria ti sto combattendo soltanto a parole Che fanno più male. La verità ti fa male lo sai Sei soltanto un maiale e quando spegni la luce lo sai anche tu Che tua figlia si droga Che l'hai mandata in chiesa per niente Che la tua bella sposa Sta sempre zitta e s'imbottisce di prozac E come se tutto quello che ci ha insegnato la storia non serva Ripetiamo i soliti errori convinti che sia la strada giusta Non ti devi stupire se dopo che sei diventato un bel riformista In non molto tempo ti sei ritrovato ad essere il peggio razzista I compromessi sono come il crack: quando incominci è difficile smettere Puoi indorarti la pillola finché ti va ma alla fine sei l'unico a perdere. ------------------------------------------------------------------------- VOX POPULI Non mi fido più E adesso sono io ad avere paura E non è mica per i telegiornali O per i soliti extracomunitari Ho visto una foto C'era un bambino assieme al suo papà Impugnava una pistola giocattolo Partecipava alla caccia allo zingaro Ho paura di voi Di ciò che legittimate Di uno stato onnipotente Che schiera le forze armate In città abbandonate a sceriffi ubriachi A squadracce di polizia sottopagate Mafiosi alleati coi cani in divisa Mentre i sindaci innalzano bandiera nera Mi trema la voce al pensiero di essere inghiottito in un'altra Bolzaneto Dove non sono più uomo ma un verme E non ho paura a dirti ho paura in una situazione In cui il mio aguzzino è colui che dovrebbe proteggermi E vedo la gente attorno a me Che resta ferma non ha ancora capito O forse sono soltanto un ingenuo Perché la gente invece ha deciso Tu non esci più E per le strade c'è da avere paura Adesso è un attimo e ti stuprano il cane E le galere sono già tutte piene Hai sentito di Rosarno? Anche il maiale vuole il figlio dottore Chi alza la testa qui ci perde le gambe A Castel Volturno hanno risolto le cose così ------------------------------------------------------------------------- GIOCHI SPORCHI Continueranno sempre a dire che hai sbagliato A rifiutare quell'aiuto che non avevi chiesto Ti dicono: in Italia funziona così Ripetono: senza una spinta non vai avanti E allora io mi metto comodo nell'ultima fila Che almeno non devo vergognarmi Raccomandatevi al vostro signore E ringraziate chi vi ha dato quel cognome Con queste regole io non giocherò E non starò nemmeno più a guardare L'aria s'inquina col vostro alito Rendete questo mondo peggiore Continueranno sempre a dirti che hai frainteso Che se è un amico di papà che cosa posso farci? E' colpa mia se tutti quanti fanno così? Il gioco è sporco ma io devo giocare Il mio obiettivo è raggiungere la prima fila Non mi interessa se dovrò infangarmi ------------------------------------------------------------------------- MAL D'AFRICA Ma che casino e che bestemmie quando prendo l'influenza A soltanto cinque giorni dalla mia partenza Sono le mie ultime ferie e non posso perdere La mia caparra già versata in hotel da stelle tre. A passo bello sostenuto vado in ambulatorio E me ne torno a casa con il mio rimedio provvisorio Sono contento perché l'Africa mi aspetta sorridente Ma sono solo un europeo del tutto deficiente Mi guardo i leoni e spendo Vado a cena e spendo Mi fanno un massaggio e spendo Mi scopo un bambino e spendo Non è vero che la schiavitù è abolita Qual'è il prezzo di un'infanzia devastata? Sei un mostro dalla faccia profumata Fai tante foto a quest'Africa malata E finalmente posso fare un po' di sesso fatto male Mica come nel mio gelido letto matrimoniale E al ritorno raccontare di quei paesaggi stupendi E con le foto moltiplicare i miei fondi Sai che ho scoperto che la cura per una stupida influenza ha un costo folle in quest'Africa senz'assistenza Avrò infettato almeno quindici persone o poco più Prendo l'aereo che ad agosto tanto torno giù ------------------------------------------------------------------------- RIPRENDIAMOCI LA MUSICA E così ci vuoi provare con la musica Meglio che lavorare e ha una certa dignità Se mamma mette i soldi è tutto più facile Guarda i Verdena quanta strada che si fa Primo! Non si combina niente senza un manager Lascia che a sudare siano i gruppi da garage Videoclip! O sei troia o un bagnapassere Pornografia leggera puoi guardarla con papà E se non vendi un cazzo resti un local hero puoi finalmente farti Claudia della terza c Nel tuo buco di provincia dovrebbe bastare Registrati tutti i passaggi su TRL Tu invece sei un artista un filo anarchico Nascondi il disimpegno con due etti poesia Fai tua tutta la scena con due lacrime Giacomo Leopardi riproposto in salsa HC Stronzo fai finta di essere uno straight edge Per intrufolarti in quello che non ti appartiene Riposta la divisa cambi abito E ti vai a gustare una serata techno-trance E se non vendi un cazzo resti un local hero Puoi farti Paola che si ascolta gli MDC Nel tuo buco di provincia dovrebbe bastare Registrati tutti i concerti al Forte Prenestino. ------------------------------------------------------------------------- TUTTO BENE Continueremo a chiedere Sempre il massimo ci dai il minimo Non ci accontenteremo mai Delle briciole sotto il tavolo Non smetteremo di gridare Che non va tutto bene, che non va tutto bene Non ci hai certo messo a tacere Regalandoci sogni facili Non vi azzardate a credere Che la guerra sia finita Basta un'idea da difendere E la battaglia è cominciata Chi ti ha insegnato che le cose non si cambiano Voleva solo un altro schiavo rispettoso Di un'autorità ingiustificata e fragile Che vive delle tua obbediente cecità E' ora di smettere Di annuire come bambini che Che hanno paura di essere Messi in castigo in un angolo ------------------------------------------------------------------------- QUESTIONE DI GIORNI Ci siamo arrivati avevate ragione era un piano perfetto La fortuna continua a premiare i bastardi più audaci che trova Da Milano a Roma, da Roma a Palermo A volte mi chiedo per quanti templi è passato un ministro E di quante volte ha promesso di non dire nulla di quello che ha visto Perché un fratello è pur sempre un fratello Non esiste un uomo che non abbia un prezzo Il tempo è maturo, è arrivato il momento per un uomo nuovo Che guidi e protegga il povero gregge terrorizzato E' solo questione di giorni E' solo questione di giorni, di mesi E' solo questione di giorni, di mesi, di anni E ci tolgono tutto. E nel frattempo il cappuccio è passato di moda E anche il bel circo con tutti i partiti sembra in affanno Forse perché ormai non ce n'è più bisogno Cogliete i frutti dei nuovi rancori che avete piantato Il capro espiatorio è già circondato è la folla s'aizza da sola Svuotata la testa comanda la pancia E si fa la corsa a chi cambia per primo bandiera E ritorna il tempo del grande leader, del popolo unito Con la retorica della nazione e del sacrificio ------------------------------------------------------------------------- NUOVI SCHIAVI Nelle province, nella tua città Ci sono nuovi schiavi e non lo sai Sono costantemente attorno a te Ma non hanno diritti, non hanno possibilità Dire irregolare è un modo soft Per identificare chi non può Nemmeno scegliere neanche decidere Da che maiale poi si farà sfruttare Il capo nel suo ufficio ha detto ai suoi schiavetti Perché dobbiamo rispettare un patto sindacale? Meglio far lavorare il disperato che non può Nemmeno rifiutare di essere un nuovo schiavo All'alba ad aspettare il furgoncino del bastardo Che deciderà se poi stasera mangi L'umiliazione di due figli che non hanno un padre E i money transfert da spedire ai tuoi fratelli Senza assicurazione, senza una pensione Andare avanti con la paura di ammalarsi Essere odiati e discriminati ovunque Avere il dubbio di non essere neanche più uomini Nel nostro bel sistema democratico E' facile zittire chi sta in basso se Non può neanche votare, non può partecipare A questo punto di fatto non esiste

Source: http://peggioemilia.it/files/Testi-Anticittadino.pdf

Microsoft word - y2 summer term parents letter 2013

Dear Parents, Welcome back, to what is always a very busy term. We hope you enjoyed your Easter break and feel refreshed. We would like to inform you of some of the work that we will be covering. Our main theme this term is going to be Famous Explorers. The majority of our work is going to be based around this topic. Science P.S.H.E.C. Gymnastics – Linking movements together F

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