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10 Domenica 27 Luglio 2003
il nostro
MEDICINA La degenerazione maculare senile: cos’é?
RICERCA Gli eccellenti risultati della Fondazione Armenise
LARA REALE
FEDERICA BELLO
Lawrence
Yannuzzi (a sin.)
e Alfredo Pece
INTERVISTA
ese di emigranti. Èil popolo degli scien-ziati a cercare ogni Dottor Pece, nei giorni sono ancora pochi e hanno cento, detiene il primato
Sotto, Sabrina Sabatini e
scorsi lei ha organizza-
costi piuttosto elevati. E, in- negativo del rapporto ar- Carlo Sala, rientrati a lavorare
to a Milano un impor- fine: a che scopo fare inda- rivi-partenze dagli atenei.
tante convegno inter-
nazionale sulle malattie no è capace di intervenire? torno degli scienziati dal-
della retina: quali sono È chiaro, comunque, che in l’estero, come far sì che
le cure più prometten-
futuro l’obiettivo è proprio fisici, medici, biologi ita- questo: identificare preco- liani non debbano essere A vent’anni dalla sua intro- cemente i geni malati e so- costretti ad abbandonare duzione, la fotocoagulazio- stituirli con omologhi sani.
l’Italia per dedicarsi alla zione Armenise», prosegue CECITÀ E IPOVISIONE NEL MONDO*
Che dire delle cellule ricerca in un altro Paese? Sala, «sono tornato in Ita-
staminali?
Una risposta viene dalla lia, a Milano presso il Cen- può essere applicata solo a Anche in questo caso l’ap- fondazione Giovanni Ar- tro Cnr di Farmacologia 45 milioni il numero totale di ciechi (il 90% dei
lesioni piccole e non focali plicazione alle malattie ma- menise-Harvard che, nel- cellulare e molecolare, pro- della retina: il suo impiego culari è là da venire. Ed è le sedi di Firenze e Boston, prio là da dove ero partito, nell’area centrale compor- bene sottolinearlo, perché il sta facendo proprio del ma con un nuovo gruppo 80 % i casi di cecità evitabile, il 60% curabile,
terebbe, infatti, danni irre- grande clamore mediatico rientro in Italia degli scien- di ricerca e con un mio il 20% prevenibile
versibili alla vista. La tera- sollevato attorno alle cellu- ziati uno dei suoi princi- progetto che posso dirige- 135 milioni gli ipovedenti
pia fotodinamica, introdot- le staminali ha indotto fal- pali obiettivi. ta tre anni fa, è riuscita se speranze in molti pazien- La decisione del conte dove si applicano le tec- 1 adulto cieco ogni 5 secondi
ti. Al mo- Giovanni Auletta Armeni- niche nuove imparate in 1 bambino cieco ogni 60 secondi
mento la te- se di istituire nel 1996 una America. Senza il finanzia- rapia con le fondazione nacque in se- mento non sarei più tor- terminato il postdottorato per poter avere un cur- *(dati «American Journal of Ophthalmology», 2003) cellule sta- guito alla morte della mo- nato, perché in Italia non all’Università di Utrecht, è riculum competitivo devi minali (cel- glie per un tumore al cer- avrei mai avuto né questa da qualche mese in Italia, uscire dall’Italia».
lule capaci vello nel 1994. Alla ricerca autonomia, né questa pro- grazie al Career Develop- di moltipli- di una terapia che potes- spettiva di lavoro. Ora pos- ment per lavorare presso Olanda», prosegue Saba- carsi e assu- se salvarla erano andati so quindi fare ciò che se- l’università La Sapienza di tini, «dove ho svolto un promettere la funzionalità ca, è il più grave poiché pro- axantina; gli acidi grassi in- tato endove- mere le ca- al Massachussetts Gene- guendo il percorso tradi- Roma da dove era partita. postdottorato per 5 anni, visiva in due modi differen- voca un calo della vista mol- saturi omega 3) riduce fino na nel braccio e viene poi ratteristiche dell’ambiente ral Hospital e alla Harvard zionale all’Università ita- «Dopo la laurea», spiega, continuando a occuparmi ti: soffocando le cellule del- to consistente e invalidan- al 25 per cento il rischio di attivato in sede oculare per circostante) è efficace solo Medical School rendendo- liana difficilmente si riesce «e dopo il dottorato, sono di biologia dello sviluppo la macula (si parla in tal ca- te, anche se non porta mai sviluppare uno stadio avan- mezzo di un laser “freddo”, in alcuni tipi di organi e tes- si conto che le più sofisti- ad ottenere in breve tem- andata all’estero, soprat- in campo vegetale. Ora so-so di dms “secca”) oppure alla cecità assoluta.
cioè a bassa emissione di suti (come la cornea) ma è cate cure allora disponibi- po e comunque con un’im- tutto per poter imparare di no tornata e grazie al pro- Non sorprende, dunque, calore: il risultato è la di- fallimentare in altri (come li non potevano contra- postazione differente e con più. Leggendo infatti le ri- getto della fondazione mi di capillari sotto la retina panello d’allarme è rappre- che la fase iniziale della dms struzione dei neovasi re- le fibre nervose, di cui è ap- stare l’avanzata del male. una scarsità di fondi che cerche pubblicate, ti rendi sento fortunata perché ho (dms “umida”). Quest’ulti- sentato da una percezione secca venga contrastata per sponsabili della degenera- punto costituta la macula). Lì compresero anche che penalizza il lavoro».
conto che la maggior par- a disposizione fondi e un mo caso, per fortuna meno distorta delle immagini (le lo più con integratori vita- zione maculare, senza al- Per questo attendiamo con le soluzioni si sarebbero Anche Sabrina Sabati- te dei gruppi che lavorano laboratorio nel mio Paese. frequente della forma sec- righe orizzontali e verticali minici e minerali. Solo ne- cun danno ai tessuti cir- ansia gli esiti delle ricerche potute trovare nel conti- ni, biologa che ha appena bene sono all’estero e che Ci sono i legami familiari appaiono ondulate, un po’ gli stadi avanzati (come an- costanti. Per l’immediato sull’Alzheimer e la sclerosi nuo progredire della ri- come succede in autostra- che nella dms essudativa) futuro le speranze maggiori multipla: quando si troverà cerca scientifica di base e da quando l’asfalto è surri- si procede con un approc- vengono dalle ricerche sui una cellula staminale in che quindi era importan- scaldato dai raggi del sole), cio multifattoriale che alla farmaci capaci di ostacolare grado di contrastare le ma- te istituire una fondazio- ma può anche capitare di dieta affianca il laser, la te- la formazione di nuovi ca- lattie nervose, avremo una ne per sostenere la ricerca vedere macchie scure fisse rapia fotodinamica e talora pillari: tre sono già alla spe- cura anche per le degene- in campo medico e agrico- Nicole Le Douarin
nel campo visivo o di avver- la chirurgia. «Al momento», rimentazione clinica, quin- razioni maculari.
CHIMERE, CLONI E GENI
tire un’alterazione nei co- rivela Yannuzzi, «gli inter- di nel giro di uno o due anni Gli impianti artificiali,
lori e nei contrasti lumino- venti più efficaci contro le potremmo avere a disposi- come le microtelecame-
si. Gli esami fondamentali maculopatie più gravi sono zione nuove cure di straor- re da impiantare nel-
Un bel tomo (nel senso per una corretta valutazio- la fotocoagulazione laser e dinaria efficacia contro le l’occhio, rappresentano la collaborazione tra i ri-
migliore del termine) per ne delle malattie della ma- la terapia fotodinamica, due dms umide. Per le dege- un’opportunità concre-
costruirsi quelle basi ne- cula sono la fluorangiogra- tecniche che permettono di nerazioni maculari di tipo cessarie per capire le vi- fia, l’angiografia al verde distruggere i capillari neo- non vascolare, come l’ede- Si può pensare di ricorrere italiani, inoltre vengono cende che ruotano intor- di indocianina e l’Oct (Opti- formati e quindi arrestare ma diabetico, risultati inco- agli impianti artificiali solo organizzati scambi cultu- no a genetica e biotec- cal coherence tomography): l’evoluzione della malattia. raggianti si ottengono inve- in presenza di alterazioni rali multidisciplinari tra nologie. Dopo una prima tre tecniche che, mediante Purtroppo sono soluzioni ce con le iniezioni intraocu- in cui i fotorecettori abbia- scienziati di fama mondia- parte dedicata ala biolo- particolari apparecchiatu- che hanno particolare effi- lari di un particolare tipo di no perso la capacità di con- le e giovani ricercatori. I fi- gia delle sviluppo e alla re fotografiche, permettono cacia quando i neovasi han- cortisone (il triamcinolone) vertire la luce in segnali da nanziamenti vengono pe-storia della genetica si ar- di esaminare le strutture no dimensioni limitate e so- che è in grado di asciugare mandare al cervello (come rò destinati soprattutto a riva a parlare di “costru- anatomiche presenti nella no ben visibili all’esame an- l’edema maculare, cioè il li- nella retinite pigmentosa). borse di studio per il per-zione” dell’embrione, dei parte posteriore dell’occhio giografico. Il più delle volte, quido nocivo riversatosi al- In questi casi l’obiettivo è fezionamento della carrie-processi delicati quanto e valutare la presenza di inoltre, non riescono a scon- l’interno della retina. È una portare le informazioni lu- ra, le Career Development, complessi di formazione eventuali alterazioni. Que- giurare le recidive e quindi terapia che dà esiti buoni, minose a livello cerebrale che offrono 150 mila dol-e sviluppo di un uomo sti test diagnostici si pos- i pazienti devono ripetere ma non è priva di compli- tramite dispositivi optoelet- lari ogni anno (per 3 o adulto e di tutte quelle sono effettuare in ambula- l’operazione. Di positivo c’è canze, quindi richiede ma- tronici miniaturizzati che, massimo 5 anni) a giova-pratiche mediche e scien- torio e hanno scarsi effetti che non causano importan- ni esperte.
di fatto, già possediamo. Il ni scienziati che vogliano tifiche che via via sono collaterali, perciò sono in- ti effetti collaterali e posso- Gli studi sul genoma problema è che l’occhio è tornare a lavorare in un
state perfezionate a so- dicati anche per le persone no essere praticate in am- umano e la terapia geni- un tessuto vitale, che reagi- centro di ricerca in Italia.
stegno della biologia cel- anziane in condizione di sa- bulatorio, evitando il rico- ca hanno portato qual- sce in modo violento riget- A laureati italiani che vo-
lulare. L’etica non è il lute non ottimali.
che beneficio nella cura tando qualsiasi corpo estra- gliano invece ottenere il
delle maculopatie?
neo, protesi comprese. Per dottorato di ricerca al di- pagine, ma alcune consi- generazione maculare se- delle degenerazioni macu- Al momento no. D’altronde superare l’ostacolo si sta partimento di scienze me-derazioni comunque af- nile non sono ancora del lari senili occorrerà atten- la terapia genica non fun- tentando di rivestire i di- diche della Harvard Medi-fiorano qua e là.
tutto certi», ammette Al- dere ancora qualche anno, ziona a dovere neppure per spositivi artificiali con tes- cal School sono assegnate fredo Pece, direttore del fino a quando cioè la ricer- altre malattie ereditarie. Di- suti presi dall’occhio del pa- le borse Phd che offrono Francesco Zuppa
centro Retina 3000 di Mila- ca sulle cellule staminali e la verso il discorso relativo al- ziente. Ma ingannare il si- il finanziamento per i primi GIOCHI IN IMMERSIONE
no (www.retina3000.it), che terapia genica non produr- le analisi del genoma indi- stema immunitario non è 2 anni a Boston (circa 50 nei giorni scorsi ha invitato ranno soluzioni generaliz- viduale con i dna-chip: ef- facile. D’altronde, il rigetto mila dollari per anno). Do- il professor Yannuzzi in Ita- zabili. Nel frattempo, secon- fettivamente già oggi con- continua a essere il prin- po tale periodo i ricerca- Questo titolo, uscito lia per un importante con- do i due esperti, la stra- sentono di stabilire se un cipale impedimento anche tori vengono sovvenziona- giusto in tempo per le vegno internazionale. «Ma è tegia vincente consisterà soggetto ha o meno pre- ai trapianti di retina, possi- ti dal laboratorio stesso e vacanze estive, non deve chiaro che invecchiamento nella combinazione perso- disposizione a sviluppare bili solo in teoria, perché in al completamento del dot-mancare nel piccolo ba- e predisposizione genetica nalizzata di cure differenti, una degenerazione macu- pratica le cellule retiniche torato una cifra di 50 mi-gaglio che ogni bimbo si hanno un ruolo prioritario. proprio come si fa con il lare, ma i laboratori in gra- trapiantate muoiono tutte la dollari rimane disponi-prepara per il viaggio ver- Purtroppo si tratta di due cancro o l’aids.
do di eseguire questi esami nell’arco di 2-3 mesi. [l.r.] bile per un anno “postdoc”
so il mare. Realizzato in condizioni su cui abbiamo collaborazione con il Wwf scarso controllo. Fortuna- e la Riserva naturale ma- tamente non è così per altri rina di Miramare (Trie- elementi di rischio come il ste), le spiegazioni scien- fumo, l’ipertensione, l’espo- tifiche sul mondo marino sizione a forti sorgenti lu- (pesci d’acqua dolce e di minose o le carenze di vita- acqua salata, le famiglie mine e sali minerali».
sti alimentari…) si passa con lenti che assorbono i a insegnare il rispetto raggi ultravioletti», aggiun- per l’ecosistema marino ge a titolo esemplificativo (come immergersi senza Yannuzzi, «è una strategia provocare danni, piccole preventiva efficace e del tut- “buone azioni” in difesa to a portata di mano, a pat- delle spiagge…) sugge- to che si scelgano prodotti rendo infine alcuni giochi di qualità, proprio come si per passare delle diver- fa con le creme solari per la tenti e istruttive giornate pelle». I margini di manovra con gli amici. Nota con- sono buoni anche sul fron- occhio e dei suoi School. Mi sono sempre clusiva: il libro conta uffi- te dietetico: «In alcune for- cialmente 48 pagine, ma me di degenerazione macu- ogni due, la pagina si lare un’alimentazione ricca “apre” diventando un pa- di verdure a foglia verde (co- un’immagine dei dove è stato scoperto un ginone per un approfon- me spinaci e cavolo) e an- dimento, una scheda, il tiossidanti (come le vitami- a cura di Andrea Vico zinco, selenio, luteina e ze-

Source: http://www.to.chiesadimilano.it/or/ADMI/esy/objects/docs/84223/mil10.pdf

Fijáte 445

Die Auswirkungen des Freihandelabkommen zwischen den USA, Mittelamerika und der Dominikanischen Republik (DR-CAFTA) auf den Medikamentenmarkt und das Gesundheitswesen in Guatemala Der folgende Artikel berichtet von einer Forschungsstudie, die im August diesen Jahres in der wissenschaftlichen Zeitschrift Health Affairs veröffentlicht wurde, und zeigt auf, wie die Freihandelsabkomme

Pii: s0304-3940(02)00027-7

Effects of electroacupuncture on the mechanical allodynia in the ratByung Gil Hwanga, Byung-Il Mina,*, Ji Hoon Kima, Heung Sik Nab, Dong Suk ParkcaDepartment of East–West Medicine, Graduate School, Kyung Hee University, Seoul, South KoreabDepartment of Physiology, College of Medicine, Korea University, Seoul, South KoreacDepartment of Acupuncture and Moxibustion, College of Oriental Medi

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